L’ascesa degli ETF (fondi negoziati in borsa) a gestione attiva sta ridisegnando il panorama degli investimenti, offrendo una soluzione ibrida che combina la flessibilità della gestione attiva con la negoziabilità e l’efficienza dei costi degli ETF. Con la crescita della domanda, i gestori patrimoniali devono esplorare le strutture ottimali per lanciare e gestire questi fondi in modo efficiente. Un’opzione interessante è la Società in accomandita speciale lussemburghese (SCSp), un veicolo versatile che offre efficienza fiscale, flessibilità normativa e vantaggi operativi per le strategie ETF attive.
Il crescente interesse per gli ETF attivi
A differenza degli ETF passivi che seguono un indice, gli ETF a gestione attiva si affidano ai gestori di portafoglio per prendere decisioni strategiche di investimento, con l’obiettivo di sovraperformare i benchmark attraverso la selezione dei titoli e l’asset allocation tattica. I vantaggi principali includono:
- Maggiore flessibilità – I gestori possono adeguare le esposizioni in base alle condizioni di mercato.
- Miglioramento della liquidità e della trasparenza – Gli investitori beneficiano della negoziabilità infragiornaliera e della regolare informativa sul portafoglio.
- Vantaggi in termini di costi – Gli ETF attivi hanno spesso rapporti di spesa più bassi rispetto ai fondi comuni tradizionali.
Il mercato si sta espandendo rapidamente. Secondo Morningstar, gli ETF azionari a gestione attiva sono cresciuti organicamente del 48% nel 2023, con gli Stati Uniti e l’Irlanda in testa agli afflussi. Poiché le preferenze degli investitori si spostano verso soluzioni trasparenti, liquide ed efficienti dal punto di vista dei costi, i gestori patrimoniali devono adattarsi e l’SCSp del Lussemburgo offre un quadro interessante.
Perché la SLP (Société en commandite spéciale o “SCSp”) del Lussemburgo è ideale per gli ETF attivi
La società in accomandita speciale lussemburghese (SLP o SCSp francese) è una struttura flessibile e fiscalmente neutra che consente ai gestori patrimoniali di creare e gestire in modo efficiente gli ETF (Exchange-traded funds) attivi. I vantaggi principali sono:
1. Efficienza fiscale
- Nessuna tassa di sottoscrizione per gli ETF attivi – Da gennaio 2025, il Lussemburgo ha abolito la tassa di sottoscrizione per gli ETF a gestione attiva, eliminando una barriera di costi e rendendoli più competitivi rispetto agli ETF passivi.
- Nessuna imposta sul reddito societario – La SCSp è trasparente dal punto di vista fiscale, il che significa che i profitti sono tassati a livello dell’investitore e non del fondo, ottimizzando i rendimenti al netto delle imposte.
2. Flessibilità normativa
- Classi di azioni dell’ETF conformi alla normativa UCITS – Il Lussemburgo consente strutture a doppia classe di azioni, il che significa che un singolo fondo UCITS può emettere sia azioni dell’ETF che azioni tradizionali, riducendo la complessità operativa.
- Informativa mensile (non giornaliera) sul portafoglio – A differenza di alcune giurisdizioni che richiedono una trasparenza giornaliera, il Lussemburgo consente un’informativa mensile con un ritardo di un mese, proteggendo le strategie attive dal front-running.
3. Vantaggi operativi
- Conversione senza problemi da fondi tradizionali a ETF – I fondi lussemburghesi esistenti possono essere convertiti in ETF, consentendo ai gestori patrimoniali di riutilizzare strategie di successo senza dover lanciare nuovi veicoli.
- Accesso alle reti di distribuzione globali – Il consolidato regime di passaporto dei fondi del Lussemburgo consente la distribuzione transfrontaliera in tutta Europa e oltre.
Considerazioni strategiche per i gestori patrimoniali
Sebbene la SLP (SCSp) fornisca un solido quadro di riferimento, i gestori di patrimoni devono considerare:
- Bilanciare le strategie attive e passive – Gli ETF possono cannibalizzare i flussi dei fondi tradizionali, ma attirano anche nuovi investitori in cerca di liquidità e trasparenza.
- Compressione delle commissioni – Gli ETF attivi applicano in genere commissioni più basse rispetto ai fondi comuni di investimento, richiedendo ai gestori di ottimizzare le strutture dei costi.
- Differenziazione delle performance – Dal momento che gli ETF attivi divulgano periodicamente le partecipazioni, i gestori devono assicurarsi che le loro strategie generino alfa in modo costante per giustificare le commissioni.
Conclusioni: Il Lussemburgo come hub per l’innovazione degli ETF attivi
Il SLP lussemburghese (SCSp) è un veicolo ideale per i gestori patrimoniali che vogliono sfruttare il boom degli ETF attivi. Grazie ai vantaggi fiscali, alla flessibilità normativa e all’efficienza operativa, il Lussemburgo offre un vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione.
Per i gestori patrimoniali, la chiave è agire rapidamente, sfruttandoil regime favorevole del Lussemburgo per lanciare o convertire gli ETF attivi prima che i concorrenti dominino lo spazio. Con la crescita della domanda degli investitori, coloro che abbracceranno questa struttura saranno ben posizionati per catturare i flussi e ottenere performance superiori in un panorama di ETF sempre più dinamico.
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