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Hong Kong è una destinazione popolare per la gestione patrimoniale grazie alle sue basse aliquote fiscali per gli investitori nazionali e stranieri. Le sue leggi esistenti, sviluppate dall’Inland Revenue Department (IRD), limitano essenzialmente la tassazione dei residenti stranieri ad alto patrimonio e delle persone giuridiche.

Dal 2020, Hong Kong è considerata la nazione con il regime fiscale più amichevole. La Repubblica Popolare Cinese, di cui Hong Kong è un territorio, permette l’autonomia di Hong Kong nelle sue attività finanziarie, cosa che aumenta la sua segretezza. Attualmente, Hong Kong presenta varie leggi che mirano a proteggere i beni dei residenti e delle società straniere. Ecco alcuni punti chiave che rendono il regime fiscale di Hong Kong attraente sia per i residenti che per i non residenti:

  • I residenti che guadagnano un reddito nella regione pagano tasse tra il 2% e il 17%, a seconda dei loro rispettivi stipendi.
  • I residenti che avvertono il reddito oltre il confine della regione sono esentati dal pagamento delle tasse sui guadagni.
  • L’imposta sulle società per le aziende con sede a Hong Kong varia tra l’8,25% e il 16,5% o a seconda del reddito guadagnato.
  • Non ci sono tasse sui guadagni di capitale, interessi e dividendi.
  • Nessuna tassa sul patrimonio netto e sui benefici pubblici.
  • Nessuna tassa sulle vendite, quindi gli acquirenti di Hong Kong godono di un maggiore potere d’acquisto.

L’attraente regime fiscale di Hong Kong

Ci sono molti fattori che contribuiscono al regime fiscale prevalente di Hong Kong:

  • Hong Kong, una regione amministrativa speciale della Cina, è uno dei mercati finanziari più importanti del mondo. Le maggiori istituzioni finanziarie hanno aperto un negozio a Hong Kong.
  • Ha una delle più grandi borse valori.
  • Porta le proprie valute, il che rende il dollaro di Hong Kong più attraente dello yuan cinese.

Motivi per cui gli stranieri parcheggiano i loro soldi a Hong Kong

  • Hong Kong non calcola le tasse sul reddito guadagnato oltre i suoi confini.
  • Per coloro che guadagnano stipendi a Hong Kong pagano un’imposta sul reddito tra il 2% e il 17%, tassi che sono significativamente inferiori a quelli applicati in Europa e Nord America.
  • La Regione Autonoma di Hong Kong non valuta le tasse sul patrimonio netto e sui benefici pubblici tra i suoi stranieri residenti.

Sgravio fiscale per l’estero

  • Secondo il sistema fiscale territoriale, tutti i redditi o i profitti generati a Hong Kong sono tassabili.
  • La doppia tassazione non è una preoccupazione importante a Hong Kong.
  • Il regime di doppia imposizione è eliminato a causa di crediti d’imposta secondo un trattato fiscale o una deduzione unilaterale quando i requisiti e le condizioni sono soddisfatti,

Ritenuta d’acconto

  • Dividendi

Nessuna ritenuta alla fonte sulle distribuzioni di dividendi da un’entità di Hong Kong a residenti e non residenti.

  • Interesse

Nessuna ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi da un’entità di Hong Kong a residenti e non residenti.

Royalties

  • Le royalties per l’uso o il diritto di utilizzare la proprietà intellettuale di Hong Kong sono considerate imponibili.
  • L’importo della tabella del 30% dell’importo lordo delle royalties pagate, risultante in un tasso effettivo del 4,95%.
  • Le royalties pagate ai non residenti affiliati e una proprietà intellettuale stretta era di proprietà di un individuo che ospitava un’attività a Hong Kong sarà valutata con un’aliquota del 16,5%.

L’impegno di Hong Kong per la riservatezza e la privacy

Il patrimonio privato in gestione a Hong Kong è valutato a 19,1 trilioni di HKD nel 2019. A causa del suo maggiore senso di segretezza, Hong Kong è stata inclusa nella lista nera dell’Unione europea delle giurisdizioni fiscali non cooperanti. Hong Kong è ai primi posti nell’indice di segretezza finanziaria.

Hong Kong offre un regime fiscale attraente che lo rende un luogo favorevole per gli stranieri per tenere i loro soldi, così come per le aziende per gestire le loro attività. Il suo impegno incessante nel mantenere una grande segretezza per gli investitori ha influenzato la sua reputazione di nota destinazione d’investimento e di importante centro finanziario.

Si stanno sviluppando nuove leggi per ridurre l’incidenza dell’evasione fiscale tra gli individui e le società. Il G7 e gli Stati Uniti hanno proposto l’inclusione dell’imposta sul patrimonio per gli individui e l’imposta minima globale per le società. Una volta applicate, queste leggi sono considerate come attuate anche da Hong Kong.

Trattati di doppia imposizione Hong Kong-Lussemburgo

I trattati sulla doppia imposizione esistenti rafforzano ulteriormente la relazione tra il Lussemburgo e Hong Kong. Le due potenze finanziarie hanno firmato un trattato per evitare la doppia imposizione e misure per prevenire l’evasione fiscale. Questi trattati di doppia imposizione sono applicabili alle imposte sul reddito e sul capitale e sono vantaggiosi per gli investitori con attività sia a Hong Kong che in Lussemburgo.

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Queste informazioni non sono destinate a sostituire una specifica consulenza fiscale o legale personalizzata. Vi suggeriamo di discutere la vostra situazione specifica con un consulente fiscale o legale qualificato.