Investimenti diretti esteri in Brasile
Negli ultimi due anni, lo stock di investimenti diretti esteri in Brasile è stato costante, raggiungendo 608 miliardi di dollari entro la fine del 2020. In termini di afflussi di IDE, il Brasile è l’11° destinatario più grande del mondo (6° l’anno precedente), e il più grande in America Latina e nei Caraibi. I Paesi Bassi, gli Stati Uniti, la Germania, la Spagna, le Bahamas e il Lussemburgo sono i più importanti investitori in Brasile. L’estrazione del petrolio e del gas, l’industria automobilistica, i servizi finanziari, il commercio, l’elettricità e l’industria chimica sono gli obiettivi principali degli investimenti.
IlBrasile è stato classificato al 124° posto su 190 nazioni nel più recente rapporto Doing Business della Banca Mondiale, pubblicato nel 2020, dal 109° posto dell’anno precedente. Al contrario, il paese è uno dei primi ricevitori di IDE al mondo. Il Brasile si rivolge agli investitori internazionali grazie a un grande mercato interno di oltre 210 milioni di persone, la disponibilità di materie prime facilmente sfruttabili, un’economia diversificata e meno vulnerabile alle crisi internazionali, e una posizione geografica strategica che permette un facile accesso ad altri paesi sudamericani.
Ma, a causa di diverse caratteristiche sfavorevoli come la tassazione macchinosa e complessa, i ritardi burocratici e una legislazione del lavoro pesante e rigida, investire in Brasile rimane rischioso. Il Brasile ha lanciato i certificati di origine elettronici come parte del suo continuo tentativo di migliorare il suo ambiente commerciale, che ha abbassato il tempo richiesto per la conformità dei documenti di importazione, snellendo e semplificando l’intero processo. Inoltre, il paese ha fatto una serie di concessioni infrastrutturali che hanno favorito la crescita degli investimenti. L’attuale presidente ha l’ambizione di migliorare l’ambiente economico del paese promulgando misure come la riduzione del tempo necessario per stabilire una società in Brasile da 79,5 giorni alla media regionale di 30 giorni. L’allentamento della regolamentazione in alcuni settori, così come le future modifiche fiscali, dovrebbero aiutare.
Cosa considerare se si investe in Brasile
Punti di forza: Vantaggi per gli IDE in Brasile:
- Risorse naturali in abbondanza
- C’è una grande classe media e un grande mercato interno (5° popolazione più grande del mondo)
- Una posizione geograficamente vantaggiosa
- Un’economia ben diversificata e ben collegata ai mercati internazionali (gli afflussi di IDE e le riserve valutarie sono importanti, basso debito estero)
- A causa della debolezza del tasso di cambio reale, i settori di esportazione, in particolare nell’industria, rappresentano opportunità di investimento.
Punti deboli:
Nonostante la sua apertura al commercio internazionale, il Brasile ha una serie di impedimenti agli IDE:
- Le regole del lavoro sono onerose, il che si traduce in spese elevate per le aziende straniere e nel mantenimento di una grande porzione del business locale nel settore informale.
- I costi di produzione sono molto alti (salari, credito, energia e logistica)
- Infrastrutture che non sono state sufficientemente sviluppate
- Il rischio normativo è molto alto (alta tassazione e sistema fiscale pesante)
- Le variazioni dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali vi espongono a molti rischi.
- C’è una carenza di manodopera.
Misure governative per motivare o limitare gli IDE:
Gli IDE sono incoraggiati e promossi dal governo brasilianogoverno. Gli investimenti stranieri sono promossi dal Banca Nazionale degli Investimenti (BNDES), una delle principali banche di sviluppo del mondo. La maggior parte degli impedimenti agli investimenti stranieri, in particolare nel mercato azionario, sono stati eliminati. Nei quindici anni precedenti, un gran numero di imprese pubbliche sono state privatizzate e diversi settori sono stati deregolamentati.
Tra i benefici offerti dal Brasile per attrarre investimenti ci sono i seguenti:
Renai, che fornisce informazioni ai potenziali investitori sulle opportunità di business in Brasile; Inovar-Auto Programa, che mira a migliorare lo sviluppo tecnologico e l’efficienza energetica; Consulta Publica Ex-Tarifário, che permette una maggiore innovazione da parte delle aziende attraverso una riduzione temporanea dell’aliquota d’imposta sull’importazione di beni capitali. Inoltre, il governo federale brasiliano fornisce sostegno agli investimenti sotto forma di fondi e accordi fiscali che limitano la doppia imposizione.
L’agenzia nazionale di promozione degli investimenti del Brasile è l’Agenzia brasiliana di promozione del commercio e degli investimenti (Apex-Brasil). Il sito web di Apex-Brasil fornisce informazioni sul sistema fiscale brasiliano, sulla protezione della proprietà industriale, sulla legislazione del lavoro e dell’ambiente, sul sostegno al credito e sugli incentivi per gli investitori stranieri.
Opportunità di investimento in Brasile
I settori chiave dell’economia nazionale:
Manzo, pollame, foglie di tabacco; agricoltura (canna da zucchero, caffè, arance, soia, banane, noci, anacardi, mais, ananas e peperoni); minerali, ferro e alluminio. Nei settori aeronautico, farmaceutico, automobilistico, siderurgico e chimico, il paese si sta affermando sempre più. Il settore del petrogas ha molto potenziale, e il Brasile è il più grande mercato di energia rinnovabile in America Latina.
Inoltre, il governo brasiliano ha avviato un programma di investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture. Le opportunità abbondano, in particolare nello sviluppo degli aeroporti e, più in generale, nei partenariati pubblico-privato finalizzati allo sviluppo delle infrastrutture, come il Projeto Crescer. Il settore del franchising è fiorente in Brasile, grazie all’aumento della classe media.
Settori ad alto potenziale:
Biotecnologia agricola, materie prime agricole, colture e bestiame, tecnologie digitali, aerospaziale, prodotti chimici, petrolchimici ed energia pulita, estrazione di petrolio e gas, estrazione di metalli, elettricità e gas, commercio, trasporti, metallurgia di base, veicoli a motore, rimorchi, semirimorchi e attività immobiliari sono solo alcuni dei settori in Brasile che offrono eccellenti opportunità a breve termine.
Programmi diprivatizzazione:
Nel luglio 2019, il governo economicamente liberale del Brasile ha annunciato un programma di privatizzazioni, il più grande al mondo in termini di numero di imprese da privatizzare, che promette di ridurre il numero di imprese statali da 134 a solo 12, e di gran lunga il più grande in termini di valore patrimoniale, stimato dalla banca d’investimento Bradesco BBI a 470 miliardi di reais (117 miliardi di dollari). TAG, la filiale del gasdotto di Petrobras, è stata venduta per 8,7 miliardi di dollari a una partnership guidata da Engie SA della Francia e Caisse De Depot Et Placement Du Quebec (CDPQ) del Canada.
Settori dove le opportunità di investimento sono minori
Settori monopolistici:
L’energia nucleare, i servizi postali e telegrafici e l’industria aerospaziale sono tutti vietati dall’uso di capitale straniero. Il governo federale è legalmente responsabile del funzionamento dei servizi e degli impianti nucleari di qualsiasi tipo, così come dell’esercizio del monopolio statale sulla ricerca, l’estrazione, l’arricchimento e il ritrattamento, l’industrializzazione e il commercio di minerali nucleari e derivati, secondo le disposizioni della Costituzione (art.21, XXIII).
Settori in declino:
I tessili, in particolare, sono tra le industrie più colpite dalla concorrenza asiatica.
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Queste informazioni non sono destinate a sostituire una specifica consulenza fiscale o legale personalizzata. Vi suggeriamo di discutere la vostra situazione specifica con un consulente fiscale o legale qualificato.
