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“LaCorea del Sud intende ridurre le imposte sulle società e sul reddito, con l’obiettivo di motivare le imprese ad aumentare gli investimenti e ridurre la pressione fiscale sui cittadini afflitti da un’inflazione elevata”, ha dichiarato il ministero delle Finanze.

È la prima volta in 15 anni che il governo sudcoreano si spinge a ridurre le imposte sul reddito per favorire le persone a medio e basso reddito.

Per incoraggiare le aziende a investire e a creare più posti di lavoro, la Corea del Sud prevede di ridurre l’aliquota massima dell’imposta sulle società al 22% dal 25%.

Importanza del taglio delle tasse in Corea

  • Per rilanciare il mercato azionario, che quest’anno ha subito un crollo di quasi il 20%, il governo sudcoreano ha proposto di esentare dalle imposte sui guadagni in conto capitale gli investimenti al dettaglio, ad eccezione delle partecipazioni superiori a 10 miliardi di won in uno stesso titolo.
  • Uno degli obiettivi principali di questa riduzione delle tasse è la revisione dei codici fiscali per adeguarli agli standard globali e rivitalizzare il mercato coreano.
  • Un’aliquota fiscale massima del 22% porrebbe la Corea del Sud in parità con la media dei Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, il che, secondo il Ministero, finirebbe per avvantaggiare “gli azionisti attraverso i dividendi e i consumatori attraverso la riduzione dei prezzi di prodotti e servizi”.
  • Con la riduzione delle tasse, il governo sudcoreano intende aiutare le aziende a espandere gli investimenti e a creare posti di lavoro.
  • In un altro elemento fondamentale della riforma fiscale, la Corea del Sud prevede di modificare il regime di tassazione globale delle partecipazioni immobiliari, riducendo l’aliquota e aumentando la base imponibile.
  • Tra le altre finalità di sostegno alle attività imprenditoriali, il piano prevede l’innalzamento dell’aliquota di deduzione fiscale per gli investimenti di capitale in importanti settori tecnologici all’8% dal 6% per le grandi imprese.
  • Saranno abolite anche le imposte sui redditi degli stranieri derivanti da investimenti in buoni del tesoro e in obbligazioni di stabilizzazione monetaria della Corea del Sud, una mossa che dovrebbe avvicinare la Corea del Sud all’inclusione nell’indice FTSE World Government Bond.
  • Il governo ridurrà inoltre la doppia imposizione fiscale per le imprese che operano in patria e all’estero, nel tentativo di impedire loro di accantonare i redditi all’estero in paesi stranieri.

La Corea del Sud vuole attrarre più talenti internazionali

Il governo ha inoltre reso noti i benefici per i dipendenti stranieri per attirare nel Paese un maggior numero di talenti di alto livello. Mentre i lavoratori stranieri godono di sgravi fiscali per i primi cinque anni dalla data di inizio dell’attività lavorativa, con le nuove misure il governo eliminerà questo limite di periodo.

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