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Scrivania Damalion Cile

Fare affari in Cile

IlCile opera come una Repubblica unitaria, con poteri di amministrazione e di governo affidati al Presidente della Repubblica. Il Paese è diviso in quindici regioni, che sono poi suddivise in comuni amministrativi locali. Il Cile si attiene rigorosamente alla sua forte tradizione di ripubblicazione e alla sua costituzione politica strategica.

Negli ultimi decenni il Cile ha goduto di stabilità politica: il Presidente della Repubblica è stato nominato attraverso elezioni democratiche. Il Congresso nazionale e i deputati del Senato hanno funzioni legislative e sono anch’essi eletti democraticamente.

Fare affari in Cile sta rapidamente diventando un’opzione interessante per gli investitori e le società straniere. Il Paese è caratterizzato da un ambiente imprenditoriale dinamico, poiché i suoi cittadini hanno diritto a una totale libertà economica. La sua legislazione e il suo quadro economico ne hanno fatto un ambiente favorevole agli affari tra gli investitori internazionali. Le entità straniere e gli investitori privati possono avviare la loro attività in Cile abbastanza facilmente.

Sistema giuridico

Il sistema giuridico cileno prevalente si ispira ai sistemi giuridici francese e spagnolo. Il Codice civile del 1985 funge da modello per altri governi dell’America centrale e meridionale. Esiste un lungo elenco di codici e leggi attualmente in vigore in Cile. I mandati del tribunale sono considerati validi solo per i casi specifici per i quali sono stati consegnati. Il Cile si è classificato al 23° posto su 168 Paesi e territori secondo l’Indice di percezione della corruzione 2015 di Transparency International.

Il quadro giuridico cileno è supportato da un sistema giudiziario indipendente composto da Corte Suprema, Corte d’Appello e Giudici di primo grado. Esistono anche giudici civili, penali e del lavoro che presiedono a questi casi. Gli arbitri di ricorso sono anche forniti per risolvere controversie civili e commerciali.

Sistema bancario

La Banca Centrale del Cile ha un ruolo autonomo nel decidere il tasso di politica monetaria del Paese. È compito della Banca Centrale mantenere un basso tasso di inflazione nel tempo. L’istituto punta a un tasso di inflazione del 3%, con un intervallo di ±1%.

Il Cile gode di un’economia aperta, con banche che utilizzano le innovazioni tecniche e sono direttamente collegate ai sistemi informativi e operativi internazionali. Nel mercato cileno esistono due istituzioni finanziarie principali. In primo luogo, le banche commerciali che offrono ai correntisti un’ampia gamma di soluzioni bancarie. In secondo luogo, le istituzioni finanziarie hanno un’offerta limitata e si limitano alle operazioni di esportazione e importazione, alla sottoscrizione e ad altri servizi finanziari.

La Banca Centrale del Cile ha anche il diritto di intervenire sul mercato per regolare i tassi di cambio. È responsabilità esclusiva della Banca Centrale analizzare e valutare il contesto finanziario e macroeconomico del Paese. Sono inoltre responsabili della pubblicazione del Rapporto sulla politica monetaria del Paese, con cadenza trimestrale, per discutere le ultime tendenze e le decisioni prese in materia di tassi di politica monetaria.

Investimenti stranieri in Cile

Un investitore straniero che intenda avviare un’attività in Cile deve richiedere un certificato all’Agenzia per la promozione degli investimenti esteri entro 15 giorni dalla registrazione. Il certificato consentirà loro di accedere ai sistemi utilizzati per gli investimenti diretti all’estero.

Un certificato rilasciato a un investitore straniero, sia esso un privato cittadino o una persona giuridica, ha i seguenti diritti:

  • Diritto di inviare all’estero il capitale trasferito e gli utili netti degli investimenti, a condizione che vengano rispettati tutti gli obblighi fiscali.
  • Diritto di accesso al mercato formale dei cambi per regolare le valute in cui sono denominati gli investimenti.
  • Diritto all’esenzione dall’imposta sulle vendite e sui servizi per l’importazione di beni, a condizione che siano soddisfatti tutti i requisiti per l’importazione.
  • Diritto alla non discriminazione, pur essendo soggetti alle leggi comuni applicabili agli investitori nazionali.

Gli investitori privati e istituzionali non cileni possono operare in Cile attraverso le seguenti strategie:

  • Nomina del rappresentante

Un rappresentante agisce per conto del committente straniero e ne sopporta i rischi per effettuare transazioni commerciali.

  • Registrazione dell’agenzia o della filiale di una persona giuridica straniera

Un’entità straniera deve nominare un agente per aprire una filiale in Cile. Tutti i documenti devono essere debitamente autenticati e tradotti in spagnolo.

  • Costituzione di una società per azioni

La costituzione di una società per azioni deve avere un solo azionista per poter operare legalmente in Cile.

  • Costituzione di una società di capitali o di una società di persone, in cui è necessario avere un socio o un azionista

Una società di capitali o di persone in Cile, con il requisito di almeno due soci o azionisti, può essere costituita con uno o più soci o azionisti.

  • L’impresa individuale può essere costituita in forma di società a responsabilità limitata.

Un’impresa individuale a responsabilità limitata è unica in quanto le sue attività e passività sono completamente separate da quelle della persona fisica. Una sola persona fisica, locale o straniera, può costituire un’impresa individuale a responsabilità limitata.

Tipi di veicoli aziendali

Società a responsabilità limitata (SRL)

Caratteristiche principali

  • La più utilizzata dagli investitori stranieri in Cile.
  • La responsabilità dei soci è limitata al loro capitale sociale.
  • Le perdite della società non sono compensate dal reddito degli altri soci.

Partner

  • Minimo 2, massimo 59.
  • Si scioglie automaticamente se c’è un solo socio.
  • Le persone giuridiche straniere possono essere partner.

Quadro normativo

  • Non è soggetta al controllo delle autorità di regolamentazione o delle agenzie pubbliche in Cile.
  • Non sono obbligati a pubblicare i conti.
  • La principale fonte normativa è costituita dalla Legge 3.918, dal Codice del Commercio cileno e dal Codice Civile cileno.
  • La governance aziendale si trova nello statuto della società.

Processo di incorporazione

  • Incorporata con un atto dei suoi soci tramite procura.
  • L’atto deve contenere uno statuto che deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e registrato nel Registro del Commercio.
  • Tutti i soci devono approvare all’unanimità qualsiasi modifica allo statuto, come la modifica dei soci, l’oggetto sociale e i poteri di gestione.

Gestione

  • Lo statuto della partnership stabilisce le modalità di gestione della partnership.
  • Poteri di gestione esercitati da uno o più soci. Il Consiglio di amministrazione può assumere il ruolo di terza parte.

Capitale

  • Il capitale sociale minimo è definito nello statuto della società.
  • Non sono previsti requisiti per un importo minimo.
  • I contributi in conto capitale possono essere in denaro, proprietà, tecnologia o servizi forniti alla partnership.
  • Il capitale può essere aumentato o diminuito solo dopo l’accordo di tutti i soci e come modificato nell’atto costitutivo.

Limitazioni di responsabilità

  • La responsabilità dei soci è limitata all’importo dei loro conferimenti di capitale, a meno che non sia specificato diversamente nell’atto costitutivo.

Distribuzione degli utili e dei prestiti ai soci

  • Gli utili annuali possono essere corrisposti a un socio senza recuperare le perdite pregresse.
  • I prestiti ai soci sono considerati come distribuzioni di utili.

Società per azioni o società a responsabilità limitata (SA)

  • Secondo la legge cilena, una società può essere aperta, pubblica, privata, chiusa o speciale.
  • Una società è pubblica nei seguenti casi:

– Offerta pubblica di azioni ai sensi della legge sul mercato dei valori mobiliari (legge 18.045)

– Ha almeno 500 azionisti e almeno il 10% del capitale emesso è detenuto da 100 dei suoi azionisti.

azionisti, come minimo.

Fonte del regolamento

  • Società pubbliche sotto il controllo della Commissione per i mercati finanziari (CMF).
  • Quotata in borsa, pubblica annualmente a tutti gli azionisti una relazione annuale e un bilancio certificato.
  • Le società pubbliche devono distribuire almeno il 30% degli utili netti, a meno che tutti gli azionisti non concordino diversamente.
  • Queste regole non si applicano alle società private.

Azionisti

  • È richiesto un minimo di due azionisti.
  • Una società di capitali si scioglie automaticamente con un solo azionista.

Direttori e dirigenti

  • Il Consiglio di amministrazione si occupa della gestione.
  • Il Consiglio di amministrazione deve essere composto da almeno tre amministratori per le società private e da almeno cinque per le società pubbliche.
  • I direttori possono essere di qualsiasi nazionalità.
  • L’elezione del Consiglio di amministrazione deve avvenire ogni tre anni.
  • Il Consiglio di amministrazione può essere rieletto.
  • Il Consiglio di amministrazione può delegare i poteri di gestione a un direttore, a un vicedirettore, agli avvocati e ai membri del consiglio.

Incorporazione

  • Incorporata per mezzo di un atto contenente lo statuto della società.
  • L’estratto dello statuto deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e nel Registro del Commercio.
  • Il nome della società deve contenere la dicitura Sociedad Anonima o le iniziali S.A..

Capitale

  • Non è previsto l’obbligo di un capitale sociale minimo.
  • Il capitale richiesto viene suddiviso in azioni. Le azioni sono trasferibili senza restrizioni, tranne in alcuni casi, come quelli delineati nel patto parasociale della società.
  • La responsabilità degli azionisti di una società per azioni è limitata all’importo delle rispettive distribuzioni di capitale.
  • stabilito nel suo statuto e può essere in denaro, in natura o in proprietà.
  • Le azioni non possono essere emesse come pagamento per servizi personali o per la costituzione della società.
  • Il capitale deve essere interamente versato in tre anni.
  • Il capitale può essere aumentato o diminuito durante l’assemblea generale e previa approvazione dell’autorità fiscale.

Dividendi

  • La società non può pagare dividendi fino a quando non vengono ripianate le perdite degli anni precedenti.

Trasferimento di azioni

  • Il Consiglio di amministrazione non può limitare o bloccare i trasferimenti di azioni e si applica anche alle società per azioni.

Società per azioni (SpA)

  • Un nuovo veicolo commerciale che viene scelto dagli investitori per la sua flessibilità.
  • Consente all’azionista unico di detenere il 100% delle azioni della società.
  • Si tratta di una combinazione di una società per azioni (SA) e di una società a responsabilità limitata (SRL), regolata dal proprio statuto e dalle disposizioni delineate dal Codice di Commercio.
  • Offre una maggiore flessibilità normativa, che lo rende uno dei veicoli commerciali più popolari tra gli investitori stranieri e le persone giuridiche.

Incorporazione

  • Costituita per atto pubblico o da uno o due rappresentanti a seguito di una scrittura privata debitamente notificata da un notaio.
  • L’atto costitutivo deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e depositato presso il Registro delle Imprese con l’iscrizione dell’attività nella giurisdizione in cui la società sarà costituita o svolgerà la propria attività.

Azionisti

  • Le SpA possono essere costituite con un unico azionista, nazionale o estero, e con privati.

Capitale sociale

  • Il capitale è suddiviso in azioni e gli azionisti sono responsabili solo fino all’ammontare dei loro contributi di capitale.
  • Il capitale di una SpA deve essere interamente versato entro cinque anni dalla costituzione.
  • Nel caso in cui una società non riesca a sottoscrivere l’intero capitale, questo verrà ridotto al capitale effettivamente versato.
  • Non ci sono requisiti minimi di capitale nella costituzione di una SpA.
  • Il capitale può essere pagato in contanti, in natura o con il contributo di altri tipi di attività. Le attività devono essere valutate dagli azionisti.
  • L’emissione di azioni come forma di compensazione a un azionista è severamente vietata.

Gestione

  • Gli azionisti sono tenuti a formulare una modalità di gestione, attraverso il Consiglio di amministrazione o i dirigenti aziendali delegati.
  • La vendita di azioni non richiede l’approvazione o l’autorizzazione preventiva degli altri azionisti, tranne nel caso in cui lo statuto della società includa chiaramente un accordo che limita la vendita e il trasferimento di azioni.

Società a responsabilità limitata individuale (EIRL)

  • Entità giuridica di natura commerciale con un patrimonio unico rispetto a quello del suo proprietario.
  • Non richiede la partecipazione di terzi.
  • Regolato dal Codice del Commercio cileno.
  • Può svolgere attività civili e commerciali, ad eccezione delle attività assicurative e bancarie.
  • Patrimonio limitato all’importo specificato nell’atto.
  • Il proprietario è personalmente responsabile fino a concorrenza del capitale conferito.
  • L’azienda è responsabile nella misura di tutti i suoi beni.
  • In fase di costituzione, la società deve indicare l’attività specifica e il settore in cui opererà.

Ufficio di rappresentanza

  • Una società straniera può stabilire una presenza in Cile, ma la sua struttura giuridica può svolgere il suo scopo solo in modo diretto in Cile.
  • Non è un’entità legale separata dalla società madre.
  • La società straniera è soggetta ai crediti dell’ufficio di rappresentanza cileno.
  • Tutte le attività dell’agenzia sono soggette alla legge cilena.
  • La costituzione inizia con la delega di un rappresentante o agente, attraverso una procura generale.
  • Agente responsabile della creazione di un ufficio di rappresentanza attraverso la registrazione notarile.
  • Tutti i documenti devono essere tradotti in spagnolo.
  • Atto di deposito presentato al Registro di Commercio e alla Gazzetta Ufficiale.
  • Tutti i redditi originati in Cile devono essere determinati in base all’ubicazione dell’ufficio e ai registri contabili.

Formazione e costituzione

  • La costituzione inizia con l’ottenimento del codice fiscale da parte dell’Amministrazione fiscale.
  • La società è tenuta a presentare dichiarazioni fiscali mensili a partire dal mese successivo alla registrazione.
  • Incorporazione tramite atto notarile.

Gestione

  • La gestione è affidata al Consiglio di amministrazione, che a sua volta può nominare un direttore e altri funzionari con sede in Cile.
  • Nessuna restrizione sulla nazionalità degli amministratori o dei dirigenti.

Responsabilità degli amministratori e dei dirigenti

  • Ai sensi del Corporation Act 1981, gli amministratori devono esercitare la stessa diligenza e cura che una persona ragionevole avrebbe nella gestione di una società.
  • Gli amministratori sono responsabili in solido per i danni causati alla società o agli azionisti, oltre che per dolo o negligenza.

Responsabilità della società madre

  • La società madre non risponde dei debiti delle sue controllate in Cile.
  • In qualità di azionista, tuttavia, è responsabile dei conferimenti di capitale sociale non versati.

Segnalazione

  • Eventuali modifiche allo statuto della società devono essere effettuate seguendo le stesse formalità previste per la registrazione e la costituzione.
  • I conti e le relazioni annuali non devono essere preparati o depositati presso il Registro del Commercio.

Lavoro, occupazione e immigrazione

  • I datori di lavoro e i lavoratori sono disciplinati dal Codice del Lavoro.
  • Il processo di reclutamento deve avvenire in modo equo e coscienzioso, senza discriminazioni di colore, sesso, razza, maternità, stato civile, affiliazioni sindacali, religione, posizione politica, socio-economica, ascendenza nativa, malattia, orientamento sessuale e lingua.
  • Tutte le limitazioni si applicano alle aziende che impiegano 25 o più lavoratori.

Norme standard sul contratto di lavoro

  • Il contratto di lavoro è un accordo reciproco che deve essere fornito entro 2 settimane dall’inizio del lavoro del lavoratore. Nel caso di contratti per lavori o servizi specifici inferiori a 30 giorni, il contratto deve essere presentato cinque giorni dopo l’inizio del lavoro.

Visti di lavoro, permessi di lavoro e di soggiorno

Gli stranieri possono entrare e risiedere in Cile nei seguenti modi, per i quali è necessario ottenere un visto appropriato:

Turisti

  • Ingresso solo per scopi ricreativi, sportivi o di salute.
  • Nessuna intenzione di fare affari o investire in Cile.
  • Gli espatriati con visto turistico possono soggiornare nel Paese fino a 90 giorni.

Residenza temporanea

  • Può essere concesso per un contratto di lavoro, che consente a uno straniero di svolgere attività commerciali o di essere assunto per lavorare in Cile.
  • Il visto può essere rinnovato a tempo indeterminato per un massimo di due anni.
  • Gli stranieri che hanno vissuto in Cile per due anni possono ottenere la residenza permanente al momento del rinnovo.
  • Stranieri con legami familiari, interessi nel Paese il cui soggiorno è considerato utile o vantaggioso per il Paese.
  • Il visto può essere esteso agli altri membri della famiglia.
  • Il titolare del visto può svolgere qualsiasi attività commerciale senza limitazioni.
  • I professionisti stranieri qualificati possono ottenere la residenza temporanea in base all’approvazione di enti giudiziari nazionali e gruppi internazionali riconosciuti dal Cile.

Regime fiscale

  • Le società non residenti o non domiciliate in Cile sono soggette a una ritenuta alla fonte del 35% sui redditi provenienti dal Cile.
  • Il tasso standard per le royalties è del 15% e del 30%.
  • Il tasso di interesse sui prestiti concessi da banche e istituzioni finanziarie straniere è del 4%.
  • La distribuzione di utili da parte di una società cilena con stabile organizzazione a entità e persone fisiche non domiciliate in Cile sarà soggetta a una ritenuta del 35%.
  • Le filiali saranno tassate sul reddito mondiale ai sensi della legge 20.630 del settembre 2012.
  • Le filiali possono richiedere uno sgravio in base alle convenzioni contro la doppia imposizione del Paese d’origine e del Cile.
  • A partire dal 1° gennaio 2012, l’imposta sulle società è pari al 20% sul reddito mondiale netto maturato durante ogni anno fiscale.
  • Imposta sul valore aggiunto al 19% sulle importazioni, sulle vendite ricorrenti di beni mobili, su alcuni beni immobili e su alcuni servizi.
  • L’imposta di bollo deve essere pagata su alcuni contratti e documenti di credito. Dal 1° gennaio 2013, l’imposta di bollo è pari allo 0,033% dell’importo del prestito principale al mese.
  • I contratti e i documenti di credito sono soggetti a un’imposta dello 0,166% sull’importo principale del prestito se il pagamento è a vista o se le operazioni di credito sono pagabili dopo la scadenza del termine fisso precedentemente concordato.
  • Tasso di licenza comunale valutato tra lo 0,25% e lo 0,5% del patrimonio netto del contribuente per qualsiasi attività professionale, manifatturiera, commerciale, industriale e altre attività terziarie o secondarie.

Dividendi

  • I dividendi pagati sono soggetti a una ritenuta fiscale del 35%.
  • I dividendi ricevuti dall’estero sono riconosciuti come reddito ordinario e tassati di conseguenza.
  • Sono previste esenzioni sui dividendi ricevuti in base a qualsiasi trattato sulla doppia imposizione.

Interessi pagati

  • Gli interessi pagati ai non residenti sono soggetti a una ritenuta del 35%.

Royalties sulla proprietà intellettuale (IP) pagate

  • I diritti di proprietà intellettuale pagati agli azionisti stranieri di società sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 30%.
  • La tariffa può essere ridotta del 15% per modelli di utilità, brevetti, disegni industriali, disegni, topografie di circuiti integrati. e layout.
  • Ritenuta del 15% sui programmi informatici, ad eccezione delle royalties pagate all’estero per l’utilizzo di software standard che saranno esenti da imposta a partire dal 1° gennaio 2013.

Regole sui prezzi di trasferimento

  • Tutte le transazioni tra una società cilena e una consociata o affiliata straniera devono essere effettuate a condizioni di mercato.
  • Le autorità fiscali possono valutare il valore di mercato e applicare le imposte sul valore stimato.
  • Le norme sui prezzi di trasferimento si applicano alle operazioni transfrontaliere delle società ai sensi della legge 20.630.

Trattato sulla doppia imposizione

  • Attualmente il Cile ha firmato trattati internazionali per evitare la doppia imposizione basati sul modello OCSE.
  • Il Cile ha firmato trattati con un totale di 24 Paesi, tra cui i Paesi latinoamericani vicini, come Argentina, Brasile, Colombia, Messico, Ecuador, Perù, Paraguay, oltre a Canada, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Belgio, Nuova Zelanda, Portogallo, Thailandia, Malesia, Irlanda, Regno Unito e molti altri.
  • Ha firmato trattati sulla doppia imposizione con gli Stati Uniti, la Russia e l’Australia, ma non sono ancora entrati in vigore.

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