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Il Lussemburgo avanza nel rafforzare la sua posizione come una delle migliori destinazioni al mondo per i veicoli d’investimento. Il Parlamento lussemburghese lavora incessantemente per migliorare gli strumenti di investimento per i gestori, dando loro la possibilità di organizzare i loro investimenti in modo strategico, proteggendo al contempo i migliori interessi degli investitori.

Essendo uno dei primi paesi dell’UE a integrare la direttiva AIFMD nella legge locale, il Lussemburgo sta rapidamente diventando una destinazione attraente per i fondi d’investimento alternativi. A partire dal primo trimestre del 2021, il Lussemburgo ospita quasi 400 società di gestione, 250 delle quali sono GEFIA autorizzati e più della metà di quelle che offrono servizi di GEFIA di terzi. Inoltre, ci sono più di 605 gestori registrati sotto soglia nel Granducato.

Damalion ti fornisce una breve panoramica dei ben noti veicoli di fondi non regolamentati che possono essere incorporati nel Lussemburgo nelle principali classi di attività e strategie di investimento.

 

RAIF

 

SPF

 

Veicolo di cartolarizzazione

 

SCS/ SCSp non regolamentato

 

Società ordinaria lussemburghese

Legislazione applicabile

Legge del 23 luglio 2016

(Legge RAIF)

Legge dell’11 maggio 2007

(Legge SPF)

Legge del 22 marzo 2004

(Legge sulla cartolarizzazione)

Legge del 10 agosto 1915

(Diritto societario)

Legge del 10 agosto 1915

(Diritto societario)

Autorizzazione e supervisione della CSSF

No No No, a meno che una società non emetta continuamente titoli al pubblico. No  

No

 

Qualificazione come FIA

Sempre un fondo di investimento alternativo In linea di principio, no. Come definito nelle linee guida dell’ESMA sui concetti fondamentali della direttiva AIFM, la SPF non sta raccogliendo capitale dagli investitori in quanto la struttura è utilizzata per investire il patrimonio privato di un gruppo preesistente. No nei seguenti casi:

-Un veicolo è categorizzato come un veicolo speciale di cartolarizzazione o SPV di cartolarizzazione secondo la legge AIFM.

-L’azienda emette obbligazioni di debito collateralizzate.

-Utilizza esclusivamente strumenti di debito

-Un’entità non è supervisionata sulla base della politica d’investimento come definita dalla legge sui gestori di fondi d’investimento alternativi.

Considerato fondo non alternativo, a meno che le attività non rientrino nel campo di applicazione dell’articolo 1 (39) della legge AIFM. Considerato fondo non alternativo, a meno che le attività non rientrino nel campo di applicazione dell’articolo 1 (39) della legge AIFM.
Esenzione dal regime completo AIFMD nel regime più leggero (regime di registrazione AIFMD) No Non applicabile Possibile Possibile Possibile
Requisito del gestore di fondi d’investimento alternativi autorizzato esterno

Sempre un requisito

Non applicabile

Un requisito se un’entità è classificata come un FIA che non è di natura autogestita e posto al di sopra della soglia AIFMD. Un requisito se un’entità è classificata come un FIA che non è di natura autogestita e posto al di sopra della soglia AIFMD. Un requisito se un’entità è classificata come un FIA che non è di natura autogestita e posto al di sopra della soglia AIFMD.
Investitori idonei

Investitori ben informati

Limitato a quanto segue:

-Entità di gestione che agiscono nell’interesse del fondo patrimoniale privato o delle fondazioni private.

-Le persone fisiche che assumono il ruolo di gestore della propria ricchezza personale.

-Tutti i tipi di intermediari che agiscono per conto delle persone fisiche e delle entità sopra elencate.

Non vincolato Non vincolato Non vincolato
Attività ammissibili Senza restrizioni, tranne nei casi in cui un’entità si impegna in capitale di rischio di portafoglio. Limitato a quanto segue:

-Acquisizione, detenzione, gestione e adempimento delle attività finanziarie.

Una SPF non può gestire attività commerciali o detenere direttamente beni immobili, se non per uso personale o attraverso partecipazioni.

Non vincolato

Tutti i tipi di cartolarizzazione che comportano rischi relativi a crediti, attività, obblighi che sono assunti da terzi o quelli inerenti a tutte o parte delle attività di terzi.

 

Non vincolato

 

Non vincolato

Requisiti di diversificazione del rischio I requisiti di diversificazione del rischio sono allineati a quelli che si applicano ai FIS, a meno che un RAIF decida di investire esclusivamente in capitale di rischio e tale decisione sia iscritta nei suoi documenti costitutivi. Nessun requisito di diversificazione del rischio. Nessun requisito di diversificazione del rischio. Nessun requisito di diversificazione del rischio. Nessun requisito di diversificazione del rischio.
Forma legale
  • FCP
  • SICAV (SA, Sarl , SCA, SCoSA, SCS, SCSp)
  • SICAF (SA, Sarl, SCA, SCoSA, SCS, SCSp)
  • Le entità possono essere aperte o chiuse
  • SA
  • Sarl
  • SCA
  • SCoSA

 

 

I veicoli di cartolarizzazione possono essere costituiti come una società (SA, Sarl, SCA, SCoSA) o possono essere stabiliti come un fondo composto da diverse proprietà o diversi beni legali sotto la supervisione di una società di gestione.

 

  • SCS
  • SCSp

 

 

  • SA, Sarl, SCA
  • SAS
  • SCosa
  • SCS
  • SCSp
Struttura ad ombrello No  

No

 

No
Requisiti di capitale Per FCP:

-1.250.000 euro da raggiungere entro 12 mesi dall’inizio dell’esecuzione della gestione.

Per SICAV

-1.250.000 euro da raggiungere entro 12 mesi dall’inizio della costituzione della SICAV.

 

Varia a seconda della forma:

 

-SA/SCA: EUR 30.000

-SCoSA: nessun requisito di capitale minimo

-Sarl: EUR 12.000

 

 

Per i veicoli di cartolarizzazione costituiti come società, i requisiti variano:

-SA/SCA: EUR 30.000

Sarl: EUR 12.000

Per i veicoli di cartolarizzazione istituiti un fondo s, non c’è un requisito minimo di capitale.

Nessun requisito minimo di capitale sociale.

I requisiti possono variare in base alla forma giuridica:

-SA/SCA: EUR 30.000

-Sarl: EUR 12.000

Nessun requisito di capitale minimo per le altre forme giuridiche.

Fornitori di servizi richiesti Per FCP, possono essere richiesti i servizi di una società di gestione.

-Banca depositaria o ottenere i servizi di un professionista che offra servizi di deposito, in attesa di approvazione.

-Agente amministrativo.

-Registrar e agente di trasferimento.

-Auditore autorizzato e certificato.

 

In linea di principio il revisore registrato non è un requisito a meno che non soddisfi due dei seguenti criteri:

-Fatturato netto di 8,8 milioni di euro o più.

-Bilancio superiore a 4,4 milioni di euro

-Numero medio di dipendenti più di 50.

A seconda della forma giuridica della società, può essere obbligatorio nominare un commissario di contabilità.

 

 

 

 

 

-Per i veicoli di cartolarizzazione costituiti come un fondo, deve ottenere i servizi di una società di gestione.

-A meno che non si tratti di veicoli di cartolarizzazione regolamentati, non c’è bisogno di un istituto depositario.

-Non c’è bisogno di un agente amministrativo.

 

 

-SCS si è qualificato come FIA: Gestore di fondi d’investimento alternativi (AIFM)

-SCS qualificata come FIA con AIFM: non è necessario nominare un depositario

-SCSp qualificato come AIF: Gestore di fondi d’investimento alternativi (AIFM)

-SCSp qualificato come FIA con AIFM: non è necessario nominare un depositario

 

 

 

 

 

In linea di principio, il revisore registrato non è considerato un requisito, tranne nei casi in cui una società è qualificata come FIA e gestita da un GEFIA con AUM superiore alla soglia o due dei criteri elencati di seguito sono soddisfatti:

-Fatturato netto di 8,8 milioni di euro o più.

-Bilancio superiore a 4,4 milioni di euro

-Numero medio di dipendenti più di 50.

A seconda della forma giuridica della società, può essere obbligatorio nominare un commissario di contabilità.

Possibilità di elencare No No

Per regola, e SCS e SCSp possono rilasciare titoli di debito idonei ad essere quotati in borsa.

Passaporto europeo No No, se non diversamente indicato nel regime completo della direttiva AIFMD. No, se non diversamente indicato nel regime completo della direttiva AIFMD. No, se non diversamente indicato nel regime completo della direttiva AIFMD.
Calcolo del valore netto d’inventario e frequenza di riscatto Almeno una volta all’anno per i rapporti. Non è un requisito. Non è un requisito. Non è un requisito. Non è un requisito.
Imposta generale sul reddito (reddito delle società e imposta municipale sugli affari) Esente dall’accertamento dell’imposta sul reddito, a meno che la società non partecipi al capitale di rischio, allora sarà applicato il regime fiscale SICAR.

Nessuna imposta sul reddito.

Aggregato generale per le società di cartolarizzazione fissato al 24,94%.

La cartolarizzazione dovrebbe dedurre dai profitti lordi i loro costi operativi e i dividendi o gli interessi distribuiti agli azionisti o ai creditori.

Le società di cartolarizzazione non dovrebbero generare un reddito imponibile significativo e dovrebbero quindi essere neutrali dal punto di vista fiscale.

Nessuna imposta sul reddito delle società applicabile.

L’imposta comunale sulle imprese, fissata al 6,75%, è applicabile in casi molto limitati:

– SCS/SCSp realizza operazioni commerciali

– SCS/SCSp necessaria per svolgere attività commerciali nel caso in cui il partner generale sia una società lussemburghese privata o pubblica a responsabilità limitata che detiene il 5% o più degli interessi della partnership.

La corretta strutturazione degli interessi di un partner generale aiuterà ad evitare le caratteristiche commerciali di SCS/SCSp.

 

 

Tasso generale aggregato fissato al 24,94% ma esenzione del 100% se i dividendi, i proventi della liquidazione e le plusvalenze da partecipazioni ammissibili.

Tassa di sottoscrizione Tasso: 0,01% del valore patrimoniale netto annualmente. Imposta annuale di sottoscrizione dello 0,25% dell’importo del capitale versato e dell’eventuale premio di emissione Nessuna tassa di sottoscrizione. Nessuna tassa di sottoscrizione. Nessuna tassa di sottoscrizione.
Imposta sulla ricchezza Nessuna tassa sulla ricchezza Nessuna tassa sulla ricchezza Nessuna tassa sulla ricchezza Nessuna tassa sulla ricchezza Valutato con lo 0,05% del NAV il 1° gennaio di ogni anno,

Dal 2017, l’imposta patrimoniale netta minima per le società holding e finanziarie, dette collettivamente Soparfi, le immobilizzazioni finanziarie, i prestiti intersocietari, i titoli trasferibili e i contanti in banca che superano più del 90% del loro attivo lordo o ammontano a più di 350.000 è valutata con 4.815 euro all’anno.

L’imposta minima sul patrimonio netto per le altre società lussemburghesi non è cambiata affatto, il che significa che saranno valutate con 535 euro con un bilancio totale fino a 350.000 euro.

 

Ritenuta d’acconto sui dividendi Non valutato con ritenuta alla fonte. Non valutato con ritenuta alla fonte. Non valutato con ritenuta alla fonte. Non valutato con ritenuta alla fonte.  

In linea di principio, i dividendi distribuiti da una società lussemburghese sono valutati con una ritenuta alla fonte ad un tasso del 15%, a meno che non sia applicabile un’eccezione nazionale o un trattato fiscale ridotto.

 

Beneficiare della rete dei trattati sulla doppia imposizione I RAIF che investono in portafoglio di capitale di rischio, come nel caso delle SICAR.

L’accesso può essere stabilito se impostato come un’entità societaria, ad eccezione delle società costituite come SCS o SCSp.

RAIFs no investire in portafoglio di capitale di rischio come SICARs, ma set-up come:

-SICAV/SICAF ma limitato a certi trattati sulla doppia imposizione. (fare riferimento alla circolare L.G. -A n. 61 dell’amministrazione finanziaria del dicembre 2017).

-FCP: (fare riferimento alla circolare L.G. -A n. 61 dell’amministrazione fiscale del dicembre 2017).

 

No Sì, per le società di cartolarizzazione. No
Beneficiare della direttiva UE sulle società madri e figlie No, a meno che il RAIF che investe in un portafoglio di rischio
capitale (come un SICAR).
No No
Regole di capitalizzazione sottile Nessun rapporto debito/patrimonio netto.  

Imposta dello 0,25% sul debito che supera più di otto volte il capitale versato e aumentato del premio di emissione.

 

Nessun rapporto debito/patrimonio netto. Nessun rapporto debito/patrimonio netto.  

Nessuna disposizione nella legge lussemburghese. Tuttavia, ci sono pratiche amministrative specifiche da considerare.

 

Applicazioni  

-Fondi di copertura

-Fondi privati

-Fondi infrastrutturali

-Fondi di capitale di rischio

-Fondi immobiliari

-Fondi di debito in difficoltà

-Fondi finanziari islamici

-Fondi di investimento socialmente responsabili

-Fondi patrimoniali tangibili

– Qualsiasi altro tipo di fondi alternativi

 

Individui che cercano di ottimizzare la loro pianificazione fiscale personale o per un’applicazione di gestione patrimoniale privata.  

-Vera vendita e cartolarizzazioni sintetiche.

-Cartolarizzazione del portafoglio titoli.

-Sicurezza come struttura per le attività finanziarie intragruppo.

-Cartolarizzazione di prestiti in sofferenza.

-Cartolarizzazione di crediti ridotti.

 

-Private equity

-Capitale di rischio

-Investimento immobiliare

-Altri investimenti alternativi

 

-Attività di detenzione e di finanziamento

-Attività commerciale

-Tutela IP

 

Damalion è una società di gestione di consulenza indipendente con una vasta esperienza nella formazione di fondi di investimento nel Lussemburgo. Siamo orgogliosi della nostra esperienza nel fornire eccellenti servizi di consulenza attraverso un supporto clienti altamente reattivo, aiutando gli investitori a prendere decisioni di investimento ben informate. Per esplorare le migliori opzioni di investimento per le tue esigenze, contatta i nostri esperti di Damalion oggi stesso.

Queste informazioni non sono destinate a sostituire una specifica consulenza fiscale o legale personalizzata. Vi suggeriamo di discutere la vostra situazione specifica con un consulente fiscale o legale qualificato.